Il Cammino in sintesi


Una quarantina di chilometri da fare a piedi in due giorni, o in bici in un giorno. É bene avviarsi alla partenza con una piccola scorta di sussistenza, specialmente acqua, nel caso le soste dovessero protrarre l'arrivo alla locanda o a Orosei o alle fonti lungo strada.

Il tragitto prevede la visita ai santuari dei due capisaldi del Cammino e ad altre tre chiesette lungo il percorso:
  • Chiesa campestre di Santu Jacu, San Giacomo il Minore, in agro di Siniscola;
  • Chiesetta bizantina (ruderi e ricostruita) di Sant'Elene, in agro di Irgoli;
  • Chiesetta bizantina (ruderi) di Santa Caterina, in agro di Irgoli;
  • Chiesa campestre di Santu Juanne Istranzu, in agro di Onifai;
  • Chiesa patronale di San Giacomo il Maggiore, a Orosei. 

In realtà, lungo strada, a volte proprio sul ciglio, a volte con brevi deviazioni, si incontrano anche altre chiese campestri o paesane, alcune delle quali ormai in rovina.

Il ritmo dell'andare è interrotto qua e là da soste per ammirare i panorami mozzafiato sia sul versante nord, verso il Montalbo, sia a sud, dopo il valico in prossimità del Parco Norghio da dove, in assenza di foschia, lo sguardo spazia su tutto il golfo di Orosei fino ai confini con l'Ogliastra.

Non solo soste panoramiche, ma anche di storia, cultura, natura, preghiera, ristoro e refrigerio, come ad esempio presso il sito archeologico di Janna 'e Pruna con fonte sacra, i numerosi nuraghi dislocati spesso a poche decine di metri dalla strada, la vista delle forme inconsuete delle rocce di Campu 'e Northule, l'immaginazione del passato che si insinua fra i vecchi muri di "Su Cuile Bezzu",  la roccia con la croce di preghiera sul finire della salita verso il Monte Senes, le fonti, e qualsiasi altra meraviglia come gli odori delle piante aromatiche o le forme bizzarre di massi modellati dalla natura a guisa di tartaruga o di teschio umano.

Insomma, a mio vedere, un'occasione per meditare e ringraziare della nostra esistenza e di tutto ciò che ci circonda senza mai dare niente per scontato per poterlo realmente apprezzare con la giusta importanza.



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